Una notizia clamorosa ha circolato sulla rete qualche giorno fa, entrando tra i titoli più ricercati sul social network cinese Weibo, e pubblicato anche da molti siti italiani tra cui La Repubblica, secondo la quale l’imprenditore cinese Jack Ma, fondatore e il presidente di Alibaba Group, il gigante dell’e-commerce cinese, avrebbe fatto la proposta di acquisto delle quote azionarie del Milan.
Con questa atto avrebbe cercato di entrare nel scenario del calcio mondiale, dove Italia ha sempre avuto un ruolo importante, a differenza della Cina, il cui calcio viene spesso fatto oggetto di battute sarcastiche.
La notizia poi é stata smentita da Jack Ma stesso, sul suo social Weibo.
Da cosa ha avuto origine questa voce di corridoio? Come dice un proverbio cinese non si formano le onde senza il vento, ogni evento deve per forza avere una causa (无风不起浪,事出必有因). Nel Giugno del 2014 Jack Ma ha acquistato il 50% delle azioni del club di calcio cinese Guangzhou Evergrande, che ha avuto grandi successi sotto la guida di Marcello Lippi, allora allenatore del club. Perciò sarebbe logico supporre che Jack Ma fosse interessato al business del calcio.
Un altro evento rilevante è “l’incontro previsto per lunedì prossimo, nei padiglioni della Verona Fiere, fra il presidente del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, e Jack Ma, fondatore di «Alibaba Group», il gigante che muove da solo l’ottanta per cento dell’e-commerce dell’intera Cina. «Ci sarò – ha scritto ieri nella sua enews Renzi – per rilanciare il Vinitaly. Attraverso Alibaba, il più grande negozio del mondo: abbiamo molto bisogno di valorizzare il nostro vino».” , la notizia del incontro previsto per Lunedì 11 Aprile viene riportata dal Corriere della sera, che suggerisce già un eventuale collaborazione economica con la Cina.
Alla base di tutto ciò, si può supporre che la voce del eventuale acquisto di Milan da parte di Jack Ma fosse stata messa in giro per speculazione?
La società Alibaba con sede in Hangzhou (Cina) era nata nel 1999. La Cina negli ultimi diciassette anni ha avuto uno sviluppo economico molto rapido, questo significa che economicamente la Cina negli anni ‘90 era molto più arretrato rispetto ad oggi, e la maggior parte delle famiglie allora erano sprovviste di un computer. All’epoca, quando Jack Ma parlò per la prima volta della sua idea a una ventina di amici, la maggior parte di questi la considerano pura fantascienza.
Come aveva detto Steve Jobs: “Moltissime volte la gente non sa che cosa vuole finché non gliela mostri”. Anche il fondatore di Alibaba si è inventato un mercato laddove un mercato non c’era.
Egli ha fatto di questa attività la base su cui ha costruito il proprio impero finanziario, disponendo di un mercato che si estende ai 1,3 miliardi di popolazione cinese. Oggi è il secondo uomo più ricco della Cina, il primo imprenditore cinese ad apparire sulla copertina della rivista Forbes, e viene considerato uno dei 100 uomini più importanti del mondo dalla rivista Times nel 2009.
A questo proposito ha parlato in una conferenza:
“大家都反对的事情,说明机会如果做对了很有戏。大家都支持的事情一般来讲要小心,因为你的对手也是这么想的。大家都认为可以做的事情,一般是很容易做,别人拷贝也快。”
“Se a una affare si oppongono tutti, significa che se riusciamo a farcela è un occasione d’oro. Se invece tutti ti appoggiano, di solito dovrai stare allerta, perché anche i tuoi rivali la pensano così. Se tutti pensano che è una cosa fattibile, di solito riuscirci è facile, e copiarla anche.”
“everybody knows that something can’t be done and then somebody turns up and he doesn’t know it can’t be done and he does it” — Albert Einstein.
“Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa”. — Albert Einstein.